Reggio: Agraria. La presidenza nazionale dell’AUSF assegnata alla città
Mentre la Regione Calabria si interroga sul futuro dell’Afor – Azienda Forestale della Regione Calabria, dal 24 al 29 Settembre 2012 gli studenti del corso di laurea in Scienze Forestali ed Ambientali della Facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria davano dimostrazione della loro determinazione nel voler dare una svolta al settore forestale nazionale.
L’ AUSF (Associazione Universitaria Studenti Forestali) è una realtà che raggruppa giovani studenti che desiderano integrare e approfondire l’offerta formativa con attività extracurricolari di carattere forestale come seminari, uscite in campo e corsi di formazione, oltre che impegnandosi nel voler contribuire al rilancio del settore partendo proprio dai giovani.
L’associazione raggruppa nel territorio nazionale otto AUSF accomunate dagli stessi principi ed obiettivi, precisamente nelle Università di Torino, Padova, Viterbo, Napoli, Molise, Reggio Calabria, Nuoro e Palermo.
La 3° assemblea nazionale si è tenuta ad Auronzo di Cadore nelle Dolomiti Bellunesi dove si sono incontrati i giovani forestali provenienti da tutto il territorio italiano. L’evento intitolato “RiPoFOR 2012 – Rischi e Potenzialità di un territorio: giovani idee forestali” ha avuto come filo conduttore l’attualissimo tema del rischio idrogeologico nel territorio montano. Annualmente l’AUSF Italia si riunisce in un’assemblea che oltre a permettere il rinnovamento e la continuità dell’associazione, ha lo scopo di creare l’occasione di conoscere e interagire con l’ambiente, discutendo su problemi e opportunità che ne possono derivare.
L’iniziativa è stata organizzata dall’ AUSF Padova, grazie al finanziamento di soggetti privati quali AFI, Beta Studio, Edizioni “L’Informatore Agrario”, Geomatica e Ambiente e la rivista Sherwood, nonché da Enti pubblici quali la Provincia di Padova, il Dipartimento TeSAF dell’Università di Padova e il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati. Alla manifestazione sono intervenuti il CONAF, il Consorzio BIM Piave, la Fondazione Dolomiti UNESCO, il gruppo FSC Italia, l’Orto Botanico di Padova, l’Università di Padova e lo Studio PAT che hanno incoraggiato l’iniziativa con il loro patrocinio.
L’evento ha coinvolto una cinquantina di ragazzi provenienti dalle otto AUSF italiane ed è stato ospitato presso la struttura “Villa Gregoriana” di Auronzo di Cadore (BL). Durante la settimana, densa di appuntamenti, si sono susseguiti convegni, conferenze, uscite didattiche ed escursioni in campo con ospiti d’eccezione e docenti universitari, oltre alle riunioni interne dell’Associazione con l’elezione del nuovo direttivo.
La prima giornata è stata dedicata al tema delle Dolomiti UNESCO come Patrimonio dell’Umanità con un’escursione presso le Tre Cime di Lavaredo. Il seminario, tenuto dal prof. M. Pascolini, si è incentrato sulla storia e l’entrata nell’UNESCO di nove siti delle Dolomiti distribuiti tra le province di Pordenone e Belluno e le province autonome di Bolzano e Trento. Si sono poi approfondite le questioni riguardanti le difficoltà e le prospettive future della gestione dell’area vista l’importanza naturalistica, paesaggistica e culturale intrinseca di questo territorio.
Mercoledì si è tenuto il workshop “Cosa farò da grande?”, con la presenza di relatori quali Sartirani per l’AFI (Associazione Forestali Italiani), Orlandi per l’albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, la dott.ssa Bartolinelli per il CONAF e I. Furlan vice comandante della sessione di Belluno del Corpo Forestale dello Stato. Erano inoltre presenti tra gli ospiti il sig. A. Funes Nova, il sig Collarin. e il sig. Saviane, proprietari delle più importanti segherie dell’alto bellunese e il Prof. R. Cavalli del dipartimento TeSAF dell’Università di Padova. Sartirani e Orlandi ha sostenuto che il settore forestale necessita di nuova linfa che potrebbe derivare dal contributo di giovani che consentirebbero un valido apporto di conoscenze per il settore. Per quanto riguarda la carriera nel Corpo Forestale dello Stato si evidenziava come non fosse necessaria alcuna laurea in Scienze Forestali, ad eccezione per la carica di ispettore, per accedere al concorso nonostante il mondo del lavoro richieda tecnici e operatori sempre più specializzati. La dott.ssa Bartolinelli ha aggiunto che la formazione per tutti i professionisti continua anche nel mondo del lavoro. Il confronto si è alternato durante la mattinata con quesiti e proposte per il futuro avanzate dagli studenti presenti, non solo per sopperire quelle differenze che tuttora esistono tra gli insegnamenti dei corsi di laurea in Scienze Forestali nelle varie università italiane, ma anche idee e prospettive per favorire e agevolare l’entrata del giovane laureato forestale nel mondo del lavoro.
La giornata è proseguita poi con un’uscita in campo per studiare da vicino il rischio idrogeologico. Gli studenti si sono recati lungo le sponde del Rio Rudan e del Rio Cancia, qui, grazie all’intervento del dott. D. Sonda dello Studio di Progettazione per l’Ambiente e il Territorio di Vicenza e di tecnici dell’ARPA Veneto, sono stati osservati i risultati dei fenomeni idrologici con effetti sui bacini e ripercussioni negli ambienti naturali ed antropici.
Nella giornata di Giovedì sono stati ospitati diversi docenti dell’Università di Padova che hanno tenuto una lezione interdisciplinare durante un’escursione presso i boschi del Cadore: il prof. M. Pividori per gli aspetti selvicolturali, il prof. M. Scotton per la botanica di prati e pascoli di alta montagna, il prof. E. Lingua per gli interventi selvicolturali di protezione, il prof. T. Sitzia per gli aspetti di gestione delle aree protette e il prof. P. Tarolli circa gli effetti delle frane superficiali e il rilievo di dati topografici con le nuove tecniche basate sulla tecnologia LiDAR.
La giornata di sabato si è svolta presso il palazzo Bo dell’Università di Padova. Gli studenti hanno preso parte al dibattito promosso con FSC Italia, vertendo in particolare l’attenzione sulle opportunità di lavoro che il gruppo può offrire ai giovani laureati forestali.
Durante la settimana le diverse sedi AUSF hanno esposto i risultati dei progetti conclusi nell’A.A. 2011/2012 nelle rispettive sedi, seguiti da dibattiti con scambio di idee e consigli per il futuro. La settimana si è quindi conclusa con la reunion degli studenti che nel 1992 fondarono l’ IFSA, International Forestry Students Association.Il prof. G. Andreani, uno dei fondatori, ha illustrato le attività svolte a livello internazionale dall’associazione. Era presente per l’occasione anche il rappresentante per il Sud Europa Daniel Schraik.
Il presidente uscente Lapo Brau ha illustrato il lavoro svolto in un anno di attività: dai contatti intrapresi con gli albi professionali e con il gruppo FSC Italia, alle attività svolte per facilitare la comunicazione tre la varie AUSF nel territorio nazionale, fino alla creazione del nuovo sito www.ausf.it.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla delegazione calabrese dell’AUSF Italia nella persona del presidente uscente Dott. For. Adriano Ganino, dal neo-presidente Federico Minniti e da tutto il direttivo dell’associazione FAG – Forest and Agriculture Group per aver guadagnato la presidenza nazionale. Il presidente neo-eletto Dott. Carmelo La Spada si è detto estremamente grato per la fiducia a lui riposta e dal canto suo darà il massimo per continuare a raggiungere i più ambiziosi traguardi in linea con quanto previsto dallo statuto.
Il direttivo è così composto:
Carmelo La Spada (FAG Reggio Calabria), presidente;
Marco Messina (AUSF Palermo), vice-presidente;
Francesca Salatino (AUSF Viterbo), segretaria;
Ludovico Fusco (AUSF Napoli), tesoriere;
Elena Quaglia (AUSF Torino), commissione rapporto con enti, istituzioni e albi;
Giovanni Ragaglia (AUSF Nuoro), commissione web;
Valentina Zaninetti (AUSF Padova), commissione comunicazione e stampa;
Andrea Valente (AUSF Molise), commissione bandi.
Il nuovo direttivo porterà avanti il lavoro svolto finora da AUSF Italia, rinnovando la collaborazione con gli albi professionali e il gruppo FSC Italia, oltre che allacciando nuovi rapporti con soggetti pubblici e privati e rafforzando la fitta rete collegamenti tra le varie AUSF locali.
Aristotele afferma: “La Natura non fa nulla di inutile” ; questa massima è in linea con il pensiero dei giovani forestali che si dicono preparati ad offrontare le sfide del terzo millennio forti della preparazione e dell’esperienza acquisita giorno dopo giorno, sia attraverso i libri e percorrendo i sentieri che “imparando a leggere” in silenzio un bosco. L’obiettivo dell’AUSF Italia è proprio questo: imitare la natura per evitare di far qualcosa che possa essere inutile per gli studenti e i professionisti forestali. (http://www.cittametropolitana.it/notizie/calabria/reggio-calabria/49954-reggio-agraria-la-presidenza-nazionale-dellausf-assegnata-alla-citta/)
Concluso il campo scuola “Esplorando”
Soddisfatto il presidente dell’associazione Forest and Agriculture Group: “ Esperienza formativa non solo per i ragazzi”.
Si è concluso con successo ed entusiasmo dei 40 giovani, il Campo Scuola di Orientamento agli Studi Universitari organizzato dall’associazione Forest and Agriculture Group dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nella sessione inaugurale hanno preso parte alla manifestazione la dott.ssa Luigia Cimino Preside dell’Istituto Comprensivo “don Lorenzo Milani”, il dott. Giuseppe Bombino delegato per la Facoltà di Agraria, il Sindaco del Comune di Martirano Lombardo ing. Eugenio Gallo e il Vicepresidente della provincia di Catanzaro Maurizio Vento. I giovani partecipanti sono stati per 7 giorni protagonisti e piccoli “Esploratori” del settore Agro-forestale. Il gruppo FAG coadiuvato dal presidente Adriano Ganino ha inteso attirare l’attenzione degli studenti partecipanti, su una delle principali risorse Calabresi, la montagna, ancora non sufficientemente valorizzata, anche se di fondamentale importanza per l’economia dell’intera regione. A soddisfare la voglia di sapere degli studenti dell’Istituto Comprensivo “don Lorenzo Milani” di Martirano un gruppo di esperti e di tutor provenienti dalla Facoltà di Agraria ed in particolare dal corso di laurea in Scienze Forestali ed Ambientali. Il direttore del Campo “Esplorando” Adriano Ganino si è detto soddisfatto della piena riuscita dell’iniziativa ed in particolare compiaciuto dell’entusiasmo riscontrato nei giovani partecipanti. “Sono orgoglioso del lavoro svolto dai miei collaboratori, un ringraziamento va a Clemente Scalise, Carmelo La Spada, Piero Lamanna, Teresa Gallo, Salvatore Tomaino, Mastroianni Tonino, Gigliotti Salvatore e agli animatori Mariagrazia Ganino, Giovanni Villella e Saverio Gallo”. Nel corso del Campo Scuola, il gruppo ha potuto sperimentare sul campo le tante peculiarità di un territorio che va sopratutto conosciuto, rispettato e valorizzato nell’interesse delle future generazioni. Il tema della sostenibilità e della valorizzazione delle filiere locali, intesa quest’ultima come risorsa economica di non trascurabile entità, sono state le linee guida su cui si è mosso un progetto concepito ed elaborato all’interno di un gruppo di studenti universitari sotto le direttive del giovane presidente Adriano Ganino. In sette giorni nella confortevole struttura dell’Hotel del Riccio nella conca di San Mazzeo a cavallo tra i monti Reventino e Mancuso a due passi dall’aeroporto Lametino, gli alunni hanno sicuramente arricchito il loro bagaglio formativo con tutte una serie di informazioni e conoscenze che sarebbe stato difficile impartire all’interno delle aule scolastiche. Un’ attività, che come quella del forestale e dell’agronomo si svolge all’aria aperta, volta alla salvaguardia del patrimonio agro-silvo-pastorale con particolare riferimento al settore economico primario ed esercitata a pieno contatto con la natura. Interessanti le lezioni trattate in aula alle quali si sono affiancate le uscite in campo. Nel primo giorno ospite l’avv. Bevilacqua trekker ed alpinista per passione, grande conoscitore delle montagne calabresi, con magistrale esperienza è riuscito a trasmettere agli alunni delle coinvolgenti sensazioni, attraverso le affascinanti foto naturalistiche scattate sulle nostre cime. Nel pomeriggio sotto la guida degli esperti, gli studenti prendevano parte all’escursione delle Faggete del Mancuso. Interessante la visita ai laboratori della Fondazione Mediterranea Terina onlus, nella sala riunioni si tenevano i saluti dei rappresentanti del centro: “-Un’esperienza formativa di alto livello tecnico e pratico – ha commentato il presidente on. Leopoldo Chieffallo, ampiamente soddisfatto per la riuscita del progetto – incorniciato in un contesto dove questi giovani saranno i protagonisti del futuro”. Particolarmente soddisfatta la responsabile scientifica del centro prof.ssa Mariateresa Russo – ospite d’onore l’ex Magnifico Rettore prof. Alessandro Bianchi dell’ Università Mediterranea. Nei giorni successivi, sono state fatte numerose visite rivolte alle attività produttive locali: azienda agricola Santa Croce, cantiere forestale Mastroianni, Ungaro srl, azienda agricola Statti. Un altro successo per il gruppo FAG, che ha saputo suscitare un grande interesse tra i giovani, avvicinandoli al rispetto della natura, aumentando in loro l’amore per la propria terra. “Come dice la frase posta sul simbolo dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, rivolta agli uomini dalle “foreste”: Serva me Servabo te: Proteggimi e io proteggerò te
Si è concluso “Forestali del Mediterraneo”, un progetto per un confronto fra gli studenti sul tema della gestione forestale nello scenario del Parco Nazionale della Sila
venerdì, 11 giugno 2010
Si è concluso il progetto “Forestali del Mediterraneo — gemellaggio FAG — AUSF Palermo” realizzato dagli studenti dei corsi di laurea in Scienze Forestali e Ambientali delle Università di Palermo e Reggio Calabria, soci rispettivamente di A.U.S.F. (Associazione Universitaria Studenti Forestali) e F.A.G. (Forest and Agriculture Group). Partner del progetto sono stati l’Ente Parco Nazionale della Sila, la Facoltà di Agraria di Reggio Calabria, quella di Palermo, il Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato, il Consiglio Nazionale dell ‘Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali e l ‘Associazione Studenti Forestali di Palermo. L’iniziativa è nata in seno ad un più ampio movimento, dal nome A.U.S.F.-Italia, che mira a mantenere stabili rapporti tra tutti gli studenti forestali del paese; in tale contesto i membri delle due realt à associative hanno progettato un ‘occasione di incontro che permettesse la reciproca conoscenza degli studenti e del vicino contesto territoriale e forestale in cui essi vivono. In particolare, tra gli obiettivi specifici dell’iniziativa figurano lo scambio di conoscenze e il dibattito intorno a temi di estrema attualit à quali la gestione forestale sostenibile e la pianificazione nelle aree naturali protette. Tali argomenti sono stati affrontati nel corso delle esercitazioni in campo, che hanno permesso di osservare le specifiche stazioni forestali, e durante il seminario introduttivo dal titolo “Gestione Forestale Sostenibile nell’Italia Meridionale”, svoltosi presso la sede della Facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.Il seminario è iniziato con i saluti del Preside della Facoltà di Agraria professore Santo Marcello Zimbone, e dei presidenti A.U.S.F. e F.A.G., Giacomo Oddo e Adriano Ganino.
Sono intervenuti anche Carlo Ferrucci del Corpo Forestale dello Stato, che ha illustrato i compiti e le funzioni che il Corpo svolge nei confronti del patrimonio forestale della regione Calabria, Giuseppe Luzzi, dell’Ufficio Pianificazione, Tutela e Sviluppo del Parco Nazionale della Sila, che ha delineato le principali caratteristiche del Parco, elemento fondamentale nel sistema di aree protette non solo regionale, ma anche nazionale, e Clemente Scalise che ha presentato le principali tipologie dei boschi calabresi, la loro estensione e forma di governo, in riferimento alla situazione italiana.
Nella seconda parte della giornata i partecipanti hanno raggiunto le strutture ricettive del centro visite Cupone del Parco Nazionale della Sila, effettuando una breve passeggiata lungo le rive del vicino lago Cecita.
La seconda giornata è stata dedicata a un’escursione, guidata dal dott. Graziano Martello, consigliere dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali, presso la pineta di pino laricio nei pressi del centro visite. Le informazioni raccolte hanno consentito dunque di ipotizzare i possibili interventi tenendo conto della situazione attuale e delle potenzialità delle diverse stazioni. L’escursione è terminata con una passeggiata lungo il sentiero faunistico che ha permesso di osservare esemplari di lupi, gufi reali, cervi, daini, caprioli e mufloni che sono ospitati all ‘interno di appositi recinti. La presenza di tali animali, che possono essere osservati attraverso dei vetri oscurati da un lato, assume notevole importanza dal punto di vista didattico a testimonianza dell’azione svolta dal Parco.
Nella giornata di sabato i partecipanti, accompagnati dai dottori forestali Clemente Scalise e Giuseppe Mancuso, hanno effettuato un’escursione in Sila Piccola presso Monte Gariglione. L’ultima giornata è stata dedicata alla visita dell’Orto Botanico di Cupone, progettato per la fruizione anche da parte degli ipovedenti e non vedenti. Il percorso didattico si sviluppa per 350 metri su traversine di legno delimitate da una staccionata con corrimano ideato per consentire l ‘accesso anche alle carrozzine. Disposte a terra o in vaschette, a seconda delle dimensioni, sono presenti 115 specie autoctone della flora montana calabrese. Tutte le piante sono accompagnate da schede in braille.
Il progetto di gemellaggio sarà completato da una seconda fase, che si svolgerà il prossimo autunno, in cui gli studenti calabresi potranno meglio conoscere alcuni dei più importanti aspetti territoriali e forestali siciliani.
Centro Europe Direct di Reggio Calabria – “Porte aperte all’Europa”
Palazzo Ce.Dir. – Giovedì 10, Venerdì 11 e Sabato 12 Dicembre 2009
Giovedì 10, Venerdì 11 e Sabato 12 Dicembre 2009 – Palazzo Ce.Dir.
Il Centro Europe Direct di Reggio Calabria organizza:
“Porte aperte all’Europa”
L’iniziativa patrocinata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea si inserisce all’interno della celebrazione dell’Anno 2009 definito dalla Commissione Europea “Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione” e che mira ad accrescere la consapevolezza sull’importanza della creatività e dell’innovazione per lo sviluppo personale, sociale ed economico, a divulgare le buone pratiche e a stimolare l’istruzione e la ricerca.
L’evento prevede :
PERCORSI DIDATTICI
(Stand con distribuzione di materiale informativo)
- Ambiente/cambiamenti climatici a cura di F.A.G. (Forest and Agriculture Group)
- Formarsi e Lavorare in Europa a cura di EURES e CISMe.
- I giovani e l’Europa a cura di PLD Eurodesk e ESN Reggio Calabria.
- Associazionismo e Volontariato in Europa a cura dell’Associazione PRONEXUS.
- Cultura, tradizioni e lingue in Europea a cura di CDE (Centro di Documentazione Europea) gestito dall’ISESP
SALE TEMATICHE
“Mettiti alla prova” (giochi sull’Europa)
“EU-Tube” (proiezione di video sull’Unione Europea)
BUS PROMOZIONALE DELLA CITTÀ DI REGGIO CALABRIA
Programma “Reggio-Passaporto per l’Europa” – percorso di scambio e apprendimento della lingua attraverso i soggiorni-studio a Malta, Parigi, Madrid.
ANIMAZIONE E DIRETTE RADIO e TV – Radio RC International e GS CHANNEL
Per Info
Centro Europe Direct
Comune di Reggio Calabria – Settore Lavoro, Sviluppo, Risorse U.E.
Via Vicenza 2, 89125 – Reggio Calabria
Tel.Fax. 0965/312728-814874
europedirect@comune.reggio-calabria.it
Mediterranea di Reggio Calabria
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http://www.martiranolombardo.info/articolo.asp?id=635
NEWZ.IT
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FACOLTA’ DI AGRARIA
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SAN MANGO GO!
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REGGIO TV
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